Tavolo Tulip di Eero Saarinen

Come complementi d’arredo ideali per la collocazione di lampade da appoggio, in esposizione sono presenti alcuni tavoli, destinati non solo a disporre al meglio gli articoli ma anche disponibili per la vendita a chi desideri un oggetto funzionale e allo stesso tempo di design, in modo coerente rispetto allo spirito che anima le proposte illuminotecniche che definiscono lo stile di Lombardi Lighting Design.

Tra questi, il tavolo Tulip, ispirato all’originale ideato da Eero Saarinen e prodotto in serie dal 1956 da Knoll International. Lo studio del progettista su questo prodotto iniziò nei primi anni Quaranta nell’ambito della ricerca promossa dal MoMA di New York e intitolata “Organic design in home furnishing collection”.
La serie Tulip rappresenta sicuramente la creazione di maggior fama di Eero Saarinen a questa scala e fotografa perfettamente la capacità del designer di abbinare forme, colori e materiali, unita alla sua propensione al design minimalista.
Aveva fatto una promessa, quella di occuparsi del “mondo brutto, confusionario e inquieto” che si creava ai piedi delle sedie e sotto ai tavoli.
Dopo anni di studi e di progettazione arrivò nel 1958 alla rivoluzionaria collezione “Pedestal”, di cui fa parte il tavolo Tulip e che comprende sedie, poltrone, tavoli da pranzo, tavolini da caffè e uno sgabello, con i quali raggiunse e realizzò la sua idea di unità formale.
Saarinen aveva disegnato i tavoli Tulip, in vari formati rotondi e ovali, per il Vassar College di New York. Il suo intento era quello di ottimizzare lo spazio eliminando le gambe del tavolo in favore di una struttura pulita a stelo le cui forme venivano esaltate dalla trasparenza del top, originariamente in vetro.

La ditta produttrice italiana Steel Line s.r.l. presenta da anni la gamma Design900, che include mobili ispirati a quelli creati dai più famosi designer dell’inizio del secolo scorso.
Tali oggetti iconici non sono tutelati dal diritto d’autore o da brevetti, quindi l’azienda può offrire in modo più accessibile repliche di articoli che altrimenti sarebbero confinati alla sfera di status symbol inarrivabili.

La forma essenziale del tavolo è definita da una base in fusione di alluminio laccato bianco e da un top in marmo bianco di Carrara, ordinabile a richiesta anche nelle versioni con base nera e top in marmo nero Marquinia, caratterizzato da un colore intenso con venature di colore bianco di diverso spessore e intensità, arabescato Vagli/Emperador, Calacatta Oro/arabescato Cervaiole oppure nella versione minimal con top in laminato liquido bianco o nero, realizzato mediante verniciatura a spruzzo contenente materie plastiche, in modo da rendere il piano in MDF (pannello di fibra a media densità) idrorepellente e particolarmente resistente al graffio.

La versione immediatamente disponibile nel nostro showroom ha il piano ovale di misure pari a 160×85 cm per un’altezza pari a 72 cm, mentre il piedistallo ha un ingombro a terra di misure pari a 78×58 cm, lo spessore del top del tavolo è 2 cm e il bordo è modellato a becco d’oca. Altri formati sono disponibili su richiesta.
La stabilità è data dal sottopiano in legno che fa da raccordo tra il piano e la base.
Il materiale marmoreo, proveniente dalle Alpi Apuane, ha una buona reperibilità ed è completamente lavorato in Italia, come il basamento metallico.
Il marmo bianco di Carrara, uno dei più conosciuti al mondo, è composto da un fondo di tonalità uniforme e omogenea con screziature grigie, a grana fine e possibile presenza di cristalli di pirite. Si contraddistingue per la brillantezza e lucentezza, che lo rendono ideale per tutte le realizzazioni decorative. In questo caso è stato sottoposto a uno speciale trattamento antimacchia: la superficie del tavolo ha uno strato lucidante protettivo per eventuali macchie ma non coprente al 100%, infatti in caso di versamenti accidentali di vino, olio, bevande gassate, caffè si deve intervenire nel più breve tempo possibile per la pulizia.

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Schizzo di Eero Saarinen per l’iconico tavolo prodotto da Steel Line

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