Gilberto Lombardi light designer vi offre una serie di consigli su come illuminare al meglio i vostri ambienti. Il sistema d’illuminazione “tesata” è un sistema molto efficace per l’illuminazione di vari ambienti che necessitano di luce diffusa e in cui, per svariate ragioni, il punto luce non si trova nella posizione adeguata per il nostro scopo. Le tesate sono molto utilizzate per l’illuminazione di mansarde, corridoi stretti e lunghi, spazi ampi e poco luminosi tipo tavernette. Il funzionamento della tesata si basa sulla trasmissione della corrente nei cavi tesi, a cui sono collegati i vari corpi luce. Per fare una scelta adeguata relativa al tipo di luci e alla quantità di corpi luce da installare, vi consigliamo di affidarvi a un esperto perché potrà, tramite le misure dell’ambiente da illuminare, consigliarvi e darvi la giusta alternativa per avere il giusto grado di illuminamento.
Le tesate si suddividono in due grandi famiglie:
- Tesata a bassa tensione 12 V
- Tesata a 220 V
Tesata a bassa tensione 12 V:
Questo tipo di tesata ha una linea molto leggera. La sua caratteristica principale è quella del funzionamento a bassa tensione: in corrispondenza del punto di uscita dei fili, che può essere a soffitto o a parete, si collega un trasformatore che serve proprio per trasformare la corrente che abbiamo a disposizione da 220 V a 12 V. Generalmente il trasformatore è inserito in un contenitore che permette di isolare la corrente e ha anche uno scopo estetico-decorativo. Da questo trasformatore partono due cavi rivestiti che si vanno a collegare ai cavetti d’acciaio che sono tesi da parete a parete tramite un fissaggio a tasselli, mentre sulla lunghezza dei cavetti stessi si fissano i corpi luce. In questo tipo di tesata, i cavi tesi devono sempre essere due. I cavi possono andare da parete a parete oppure, per esigenze particolari, mediante un attacco apposito, si possono anche fissare al soffitto. A questo tipo di tesata si possono applicare diversi corpi luce:
- Bacchette che montano lampadine con attacco G4 o G6.35 dette anche bispina, che possono essere alogene o a LED. Con questo tipo di lampadina possiamo ottenere una luce diffusa e omogenea.
- Faretti orientabili, anch’essi alogeni o a LED, ideali per un’illuminazione diretta e concentrata. Utili per mettere in risalto varie situazioni strutturali oppure per illuminare in profondità un determinato elemento, per esempio l’interno di un guardaroba.
- Sospensioni in vetro molto decorative e scenografiche, per chi ha gusti un po’ più classici e legati alla tradizione dell’illuminazione a lampadario.
- Tesate con elementi misti, per varie esigenze di illuminazione diffusa o mirata.
Tesata a 220 V:
La tesata a 220 V, rispetto a quella a 12 V, non ha bisogno di trasformatore perché sfrutta la corrente che abbiamo a disposizione nei locali. Il cavo di questa tesata è rivestito di gomma proprio per isolare il passaggio della corrente. Anche in questo caso i cavi possono andare da parete a parete oppure, sempre tramite un attacco particolare, si possono fissare al soffitto. La tesata a 220 V non ha alcun limite di portata massima di corpi luce in quanto, non avendo un trasformatore che limita il numero di luci installabili, possiamo andare ad applicare a questa tesata potenze anche molto alte. La tipologia di tesata a 220 V a sua volta si suddivide in tesata monocavo e tesata a doppio cavo, che può inoltre essere con interasse (distanza da cavo a cavo) stretto, pari a circa 15 cm, oppure con interasse pari a 30 cm.
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Tesata monocavo
Utilizzata principalmente con i faretti spot, molto versatile e poco invasiva.
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Tesata a doppio cavo
La tesata a doppio cavo, come già anticipato, si può avere in due varianti: quella con interasse più stretto, pari a circa 15 cm da cavo a cavo, viene utilizzata principalmente per ambienti domestici, mentre quella con interasse pari a 30 cm è molto più utilizzata per illuminare uffici, negozi e ambienti molto ampi. Sulle tesate a doppio cavo generalmente si montano sia corpi illuminanti a luce diffusa sia luci a spot per creare vari scenari luminosi. Utile per illuminare l’ambiente mettendo in risalto anche alcuni dettagli.
L’ultimo ritrovato nel campo delle tesate è la tipologia che utilizza la strip LED alloggiata in profili in metallo, basata su tecnologie innovative che rendono ancora più leggeri e quasi invisibili questi sistemi di illuminazione. Il profilo si tende sempre da parete a parete e la luce scaturisce dalla strip LED, che generalmente non va installata a vista, quindi è preferibile per chi desidera un’illuminazione indiretta. Si tratta di una tesata che necessita di trasformatore, che anche in questo caso può essere inserito in una scatola di derivazione eventualmente prevista in fase di costruzione o ristrutturazione dell’ambiente che deve essere illuminato.
Per informazioni più dettagliate su quest’ultimo sistema, visitate questa pagina.
Con questo piccolo excursus abbiamo affrontato il tema ricorrente e abbastanza complesso della scelta e dell’utilizzo delle tesate. Usate le indicazioni fornite per farvi consigliare al meglio da un LIGHT DESIGNER. Il professionista, in base alle caratteristiche del vostro ambiente, vi darà il giusto consiglio in merito a quale tesata scegliere e al numero di corpi luce necessari per illuminare nel modo più corretto e gradevole i vostri spazi.
A questo link trovate altre immagini di nostre realizzazioni di illuminazione con tesate.
Da Lombardi Lampadari potrete visionare tutte le varie possibilità, esposte nello showroom di via Montegrappa 50 ad Alessandria e inoltre potrete chiedere consiglio al personale altamente qualificato. Vi ricordiamo che per consigli o chiarimenti potete inviare una mail o un messaggio WhatsApp accompagnati da foto e piantine dei locali da illuminare.
Gilberto Lombardi