Una mattina
d’un tratto mi si è accesa
la lampadina
Vico Magistretti con Artemide
Eclisse, 1965
In un’epoca in cui il light design ha iniziato a essere concepito CON l’azienda illuminotecnica e non PER essa, l’architetto e designer milanese, a partire da uno schizzo realizzato in metropolitana sul retro del biglietto, ha dato forma a una lampada da tavolo iconica e allo stesso tempo familiare nell’immaginario di molti.
Passando dall’ispirazione letteraria della lanterna di Jean Valjean del romanzo “I Miserabili” di Victor Hugo, per arrivare alla suggestione delle lanterne cieche di minatori e ladri, Magistretti ha progettato una lampada eclettica con una schermatura mobile che concorresse a creare diversi scenari luminosi in funzione dell’attività svolta nell’ambiente.
L’interazione gestuale tra l’utente e l’oggetto contribuisce a renderlo parte integrante di quell’atmosfera accogliente adatta alla zona notte ma anche a quella di soggiorno e destinata allo studio in ambito domestico, fino all’ambientazione ideale in uffici di prestigio.
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Eclisse in varie modalità di apertura dello schermo oscurante
Eclisse in diversi colori
Eclisse spenta e aperta mostra il corpo illuminante nella tipologia prescelta
Piccola e maneggevole, Eclisse si presta a qualsiasi collocazione
Eclisse vincitrice del premio Compasso d’Oro